Articolo tratto da: "Il Mattino"
Scarichi abusivi alla foce del Bussento, le verità del sindaco di Santa Marina. Immediata replica del sindaco e neo consigliere provinciale, Giovanni Fortunato, in merito ai sequestri disposti per una condotta abusiva collegata al depuratore del suo comune. Operazione svolta dagli uomini della Forestale, su segnalazione della Lipu, che ha portato anche alla denuncia del responsabile del servizio di depurazione del comune di Santa Marina. «L’inquinamento del fiume- spiega il sindaco-come ampiamente documentato dai servizi giornalistici e dalle ispezioni dei vigili urbani del nostro Comune, viene determinato a monte: a causa della diga Sabetta, degli scarichi abusivi e dei Comuni privi di impianti di depurazione.
Una situazione-aggiunge-che determina l’inquinamento dell’intera asta fluviale del Bussento, arrecando un grave danno di immagine al litorale e alla stagione balneare.
Cosa che è stata riconosciuta anche dalla Società che gestisce la diga, che in un recente incontro avuto in Comune ha accettato di chiudere una turbina per ridurre la forza di trascinamento e di conseguenza anche l’intorbidimento delle acque del fiume e del mare». Il sindaco cerca di chiarire anche i motivi del sequestro.
«Abbiamo una rete fognaria costituita da tre stazioni di sollevamento, tra cui quella sulla sponda del Bussento, nei pressi della foce. I controlli della forestale hanno accertato che una pompa si era momentaneamente bloccata; cosa che può succedere in questo periodo di eccessivo carico e che uno dei nostri operatori (ce ne sarebbero tre in servizio ad effettuare quotidianamente le ispezioni) ha subito ripristinato.
Auspichiamo che il “pozzetto comunale” sia stato solo l’inizio di un controllo serio e definitivo, perché noi vogliamo risolvere assolutamente la questione. Cosa che si può fare creando una vasca di laminazione al di sotto della diga e l’impianto di depurazione consortile.
Ribadiamo che, secondo noi, l’inquinamento viene procurato a monte, dai comuni di Sanza, Caselle in Pittari, Casaletto Spartano, Tortorella e Morigerati, che devono trovare il modo di adeguare i loro impianti» conclude il sindaco di Santa Marina.
Mario Fortunato |