Articolo tratto da: "Il Mattino" La maggioranza vota all?unanimit? la comunicazione del sindaco Giovanni Fortunato che dichiara l?incompatibilit? del consigliere di minoranza. Alla base del provvedimento un ricorso giudiziario di Sateriano per evitare l?esproprio di un terreno a ridosso delle mura di cinta dove la sua famiglia gestisce da decenni un?attivit? commerciale di materiale edile. L?esproprio rientra in un progetto di riqualificazione del centro storico per migliore l?aspetto estetico del paese e creare nuovi parcheggi e verde attrezzato. Ma il vecchio amministratore - ex sindaco per diverse consiliature, gi? presidente della Comunit? montana del Bussento e primo presidente dell?ospedale di Sapri - parla di una vendetta nei suoi confronti. Dodici i voti a sostegno della comunicazione del sindaco; non hanno partecipato alla votazione i cinque consiglieri d?opposizione. A questo punto Sateriano avr? a disposizione dieci giorni di tempo per ritirare il ricorso, pena l?esclusione dal Consiglio comunale. ?Un provvedimento da presidenza di uno degli Stati del Centro Africa che pi? che a risolvere problemi reali serve solo a fare particolarismi e delle prevaricazioni agli avversari. Allo stato non posso dare una definizione di quale sar? il mio comportamento come consigliere comunale, in ogni caso, anche se come semplice cittadino, sar? la sentinella per quanto riguarda gli interessi dei cittadini del comune? afferma Sateriano. Secca la replica del sindaco. ?Nessun dispetto. Tutti i consiglieri devono rispettare la legge anche se si chiamano Nicola Sateriano. Abbiamo promesso di riqualificare il centro storico e lo faremo. E? un impegno preso con i nostri elettori e lo rispetteremo perch? siamo uomini d?onore. A settembre inizieranno i lavori?. ma.fo. | ||
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